Ci sono molti buoni motivi per ritenere che gli anziani dovrebbero assumere dosi extra di vitamina C e che rialzare i livelli di questa sostanza nutritiva possa contribuire notevolmente a mantenere il vigore giovanile nell’età avanzata.
La vitamina C infatti è necessaria per diverse funzioni essenziali dell’organismo. La sua regolare assunzione è dunque importante in ogni periodo della vita e, ancor di più, in età avanzata.
Notoriamente l’invecchiamento è un processo di lenta ossidazione dei tessuti corporei, di conseguenza la vitamina C è l’antiossidante necessario a ritardare o invertire tale processo.
La vitamina C è indispensabile per la formazione del collagene, una sostanza protettiva che costituisce il 40% delle proteine del corpo. Esso è la principale proteina di supporto per:
- pelle
- tendini
- ossa
- cartilagini e tessuti connettivi
Come già si intuisce dal nome Il collagene ha proprietà “collanti” che mantengono le nostre cellule in una naturale formazione di tessuto saldo.
Con l’età però succede che le nostre cellule non sono più salde e compatte a causa della diminuzione di produzione di collagene ed allora in forma preventiva, è auspicabile ricorrere alla vitamina C per mantenerci giovani.
La vitamina C (acido ascorbico e ascorbati) viene sintetizzata direttamente dalla maggior parte degli animali, ma l’uomo deve invece introdurla con la dieta perché non è in grado di produrla.
Si tratta di una vitamina idrosolubile, che viene eliminata rapidamente con le urine e non può essere accumulata. Deve quindi essere rifornita ogni giorno, con l’assunzione di cibi che la contengono o mediante integratori.
La vitamina C contribuisce inoltre
- a favorire l’assorbimento del ferro
- a supportare il sistema immunitario
- a ridurre fatica fisica e stress
- a proteggere le cellule dai fenomeni di stress ossidativo
Ad avere bisogno della vitamina C non sono solo gli anziani che hanno necessità di vitamina C tutti i giorni, ma anche i bambini, i giovani e gli adulti.
Il Ministero della Salute, per gli Integratori Alimentari, ha stabilito in 80 mg la quantità giornaliera raccomandata (NRV 100%) di vitamina C e ha definito in 1000 mg l’apporto massimo giornaliero.
L’Acerola è la fonte più ricca di vitamina C. Questa va unita ai bioflavonoidi che ne favoriscono l’assimilazione.
Si consideri che 100 g di succo d’arancia ne contengono 45 mg; quindi per assumere 1000 mg di vitamina C bisognerebbe berne 2,2 litri mentre 100 gr di Acerola contengono 1678 mg di vitamina C.
Si comprende bene come l’azione combinata dei frutti dell’Acerola con i Bioflavonoidi, migliori l’utilizzo e l’assorbimento e quindi aumenti l’effetto benefico giornaliero della vitamina C.